lunedì 14 settembre 2009

Budapest

Il magnete di oggi viene direttamente da Budapest. Anche in questo caso il piatto tipico locale, il gulash, è il soggetto. Ma è da sottolineare la deliziosa composizione del magnete: il bellissimo pentolone con il fuoco che fa ribollire la gustosa ricetta. E il sugo è puntellato di nero e bianco a rappresentare alcuni degli ingredienti della ricetta.

In realtà nel nostro viaggio di gulash non se ne è mangiato molto perchè, pur essendo giugno, la temperatura era tropicale. Si è soprattutto bevuto birra (tanto per cambiare). Budapest è una città divisa in due dal Danubio (non perdetevi una breve crociera sul fiume); la gente è cordiale, è una città turistica ma non inflazionata e, soprattutto, molto abbordabile dal punto di vista economico. Un ottimo albergo sulla via principale Váci utca è costato molto poco rispetto agli standard europei.

Da visitare - come al solito oltre ai monumenti più famosi e scontati - il mercato centrale (ovviamente per acquistare della paprica) e una visita alle terme. Infatti, Budapest è città termale e i prezzi sono veramente popolari. Siamo andati ai bagni Rudas e l'entrata è costata poco più del prezzo di un caffè al bar poichè non è considerata una attrazione turistica. L'interno è spettacolare e vi sono vasche da diverse temperature: l'deale sarebbe passare dalla più calda alla più fredda ma nell'ultima vasca, quella ghiacciata, non siamo riusciti neanche a mettere un dito. Attenzione però: uomini e donne insieme possono entrare solo in determinati giorni.

Buda è la parte storica e Pest quella più turistica dove è consigliato scegliere l'albergo per non rimanere troppo isolati la sera. Il ristorante più famoso è Gundel che ci riservavamo di visitare l'ultima sera ma, il destino, ha voluto che finissimo da Pizza Hut: pazienza, abbiamo una scusa per ritornare il questa romantica città.

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