domenica 28 novembre 2010

Boston


Lasciamo momentaneamente il Baltico per tornare di nuovo negli Stati Uniti, questa volta a Boston. La più grande città del New England ha un aspetto originale rispetto alle altre grandi città degli States. infatti, non è massiccia la presenza di grattacieli volendo preservare l'aspetto Europeo delle origini della città. Lo skyline quindi è gradevole e particolare. Meno modaiola di New York, Boston è ricca di cultura e storia. La città è in pratica ripartita in due parti: una la vera e propria Boston, l'altra - al di là del fiume - Cambridge. La prima è il centro turistico e finanziario, vi sono gli edifici storici e i pochi grattacieli, mentre la seconda è la sede di due delle più importanti università del mondo, Harvard e il MIT.

Cambridge è come un enorme campus, senza soluzione di continuità tra le due università, e sebbene non sia prettamente turistica, noi abbiamo risieduto qui e siamo stati molto bene. Vi sono comunque diverse cose da vedere. Oltre che camminare per i prati invasi di scoiattoli, suggeriamo il museo di scienze naturali di Harvard, quello di tecnologia del MIT, e una passeggiata tra i vari campus come quello centrale di Harvard per vedere la statua del benefattore John Harvard, l'edificio del Medialab dove potreste incontrare Negroponte, e il nuovo edificio del MIT progettato da Frank Gehry.

Tornando dall'altra parte del fiume, Boston offre una bella passeggiata seguendo il sentiero del Freedom Trail, una lunga striscia rossa dipinta in terra da seguire per vedere i luoghi storicamente più importanti della città. Tra questi la Old State House e la Kings Chapel. Vale una visita il Quincy Market, una enorme food court dove assaggiare cibi esotici o prodotti tipici. Tra questi l'aragosta, che viene servita in un panino, magari non proprio una scelta da gourmet.

Ed è proprio l'aragosta la protagonista del magnete scelto, sguardo simpatico da cuoca che cucina cozze perplesse. Non male!

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