giovedì 14 ottobre 2010

San Pietroburgo

Terzo post dedicato al Baltico, e questa volta siamo nella meravigliosa San Pietroburgo.
La seconda città della Russia è un susseguirsi di splendidi scorci su canali, bellissimi palazzi e ricche cattedrali.
Storicamente, il nome di San Pietroburgo è legato soprattutto alla rivoluzione d'ottobre che viene oggi ricordata con l'incrociatore Aurora ormeggiato nel suo porto. La città è enorme ed un po' difficoltosa da visitare da soli per la sua vastità ma, anche, per il fatto che ancora è molto diffusa la scrittura cirillica rendendo, quindi, difficile l'orientamento.

Tanti sono i punti che meritano una visita: il primo non può che essere il museo dell'Ermitage, uno dei più importanti e vasti musei del mondo. Impressionante la lista di autori esposti ma impressionante anche il palazzo di inverno che ospita una parte del museo.
Vale la pena fare un giro sul battello per i canali e passeggiare sulla prospettiva Nevskij.
Molte anche le chiese da visitare: Sant'Isacco, San Nicola, la fortezza di San Pietro e Paolo, ma quella che ci ha più colpito esteticamente è la chiesa del Salvatore sul Sangue Versato, costruita sullo stile del medioevo russo, simile a San Basilio a Mosca.
Ancora una tappa al palazzo Jusupov, noto soprattutto per la romanzesca uccisione di Rasputin.

E veniamo al nostro magnete che rappresenta un barile di caviale, una delle prelibatezze della città. Vi è raffigurato uno storione sul fronte e sopra il caviale che straborda. Non male!

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